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Il Segreto del Successo di Muhammad  

By Ali Sina

http://www.freevox.altervista.org/

Nel forum di questo sito, qualcuno ha chiesto se l’islam in realtà più che una religione sia un culto, il motivo per cui abbia avuto successo e sia sopravvissuto, al contrario di altri che hanno fallito.

Questa “logica” è il più grande ostacolo che impedisce ai  musulmani di vedere la verità dell’Islam. Parlerò  a breve di questo, ma prima analizziamo tale logica e vediamo quanto sia logica.

Qualche  Logica Fallace

La rivendicazione che l’Islam sia  attendibile in quanto sopravvissuto al test del tempo è l‘argomento preferito degli apologisti musulmani. Questo concetto è chiamato “Taghrir” e in inglese è conosciuto come argumentum ad antiquitatem.

Argumentum ad antiquitatem è la falsità di asserire che qualcosa è giusto o sbagliato in quanto antico, o perché “sempre stato tale”

Il mondo conosce molte tesi sostenute per milioni di anni ma con il tempo smentite. Una teoria del genere è stato il geocentrismo.

Sino a Galileo la maggioranza degli esseri umani credeva che la terra fosse il centro del cosmo e questa credenza è vecchia quanto il mondo. Il Sole, la Luna e l’intero firmamento si pensava ruotassero attorno alla terra e pochi hanno sfidato tale idea. Nonostante questo pensiero arcaico, il geocentrismo è stato smentito.

Un’altra logica fallace che i musulmani sostengono è che dato che una vasta porzione di umanità crede nell’Islam, non può che essere verità. L’argomento presentato è il seguente: “Come può un miliardo di gente avere torto?”

Anche questa è una logica fallace chiamata argumentum ad numerum. Asserisce che più gente appoggia o crede in una affermazione più questa affermazione è corretta. Nell’esempio del geocentrismo e nella convinzione che la terra fosse piatta provano che anche questo è un discorso fallace.

Proprio come qualcosa di vero non diventa falso se nessuno ci crede, qualcosa di falso non diventa vero se molta gente ci crede. La verità non si può ottenere attraverso il consenso della maggioranza. I fatti sono indipendenti dalle convinzioni della gente. Non possiamo decidere una verità attraverso un’elezione. La terra non è mai stata piatta neppure se tutto il mondo credesse a questo.

Un’altra variazione di argumentum ad numerum è argumentum ad populum. Argumentum ad populum afferma che qualcosa è vera perché si applica a molta gente. Tu commetti questo errore quando tenti di provare la legittimità di un principio affermando che è sostenuta da un vasto gruppo di persone. Questa forma di fallacia è spesso caratterizzata  da un linguaggio emotivo. Per esempio: “Per 1400 anni un miliardo di persone ha creduto nell’Islam. L’Islam ha avuto un grosso impatto nelle loro vite. L’Islam ha dato al mondo l’Algebra e molte scienze. Le strade di Baghdad erano illuminate quando l’Europa si era ingolfata nell’Alto Medioevo. O stai forse cercando di dire che un miliardo di persone sono delle sciocche e che si sono sbagliate?”

La verità di un credo deve essere stabilita per i suoi meriti senza considerazione per la sua antichità o popolarità.

Allora perché l’Islam ha avuto successo mentre gli altri culti sono falliti?  

Ci sono due risposte a questa domanda

1-    L’Islam è il più grande inganno

2-     Muhammad era uno spietato psicopatico

“La vasta  massa di una nazione  cadrà più  facilmente vittima di un grande inganno che di una piccola bugia.”

Queste sono le parole di Adolf Hitler. Sono il testamento del fatto che più una falsità è grande, più diventa credibile.  

La logica dietro tutto questo è che la maggior parte della gente non si permetterebbe di dire grandi bugie. Si accontenta di quelle piccole in quanto le grandi fandonie non verrebbero credute. E dato che chiunque ha sentito o fabbricato piccole bugie, sa generalmente riconoscere quando  sente quelle grandi. Ma le grandi falsità sono così bizzarre che l’ascoltatore è spesso impreparato ad elaborarle propriamente.

Hitler ha vinto il consenso del popolo Tedesco con grandi inganni. Era un oratore affascinante che aveva molta influenza sui suoi ascoltatori. La sua voce diventava sempre più acuta mentre sfogava la  rabbia contro il nemico. Ha infuso il patriottismo nei tedeschi. La sua convinzione si basava sul fatto che più grande era  l’inganno più gente ci avrebbe creduto.  Milioni di tedeschi lo hanno amato. Muhammad è stato l’insegnante di Hitler. Questa non è un’abilità che io o te possiamo apprendere. E’ naturale negli psicopatici narcisisti. Uomini come Muhammad o Hitler sono assolutamente privi di coscienza. Sono dei bugiardi patologici. Per assurdo sono i primi a credere nelle loro stesse bugie e allo stesso tempo hanno una conferma quando anche altri vi credono. C’è un personaggio caratteristico nei costumi persiani chiamato Mulla Nasreddin. Si dice che Mulla Nasreddin ha portato il suo asino moribondo al mercato per venderlo. Ha esaltato così tanto le qualità dell’animale che ad un certo punto ha esclamato: ma perché sto vendendo il mio bellissimo asino, quindi se lo è riportato a casa. Mulla Nasreddin è un personaggio simpatico non uno psicopatico. Le menti degli psicopatici, non lavorano come le menti della gente normale. Hanno una logica distorta e una realtà deformata. Il loro sistema di valori è completamente diverso da quello di altre persone. Non hai mai pensato al motivo per cui qualcuno rompe il finestrino  della tua macchina che è costata centinaia di dollari solo per rubare qualche moneta? Tu pensi alla totale mancanza di coscienza di questa persona. Perché causarti tanti danni per un’insignificante ricompensa? Non ha senso. Ma la verità è che i tuoi valori sono diversi dai suoi. Lui non ha coscienza. Forse il suo cervello è stato danneggiato dalle droghe. Non pensa assolutamente a te. Tu e i  tuoi danni semplicemente non entrate nelle sue equazioni. Lo sviluppo della coscienza in questa gente si è fermato allo stato primitivo. In uno dei miei viaggi in Sud America ho letto su un giornale locale che qualcuno ha ucciso un’altra persona per rubargli le scarpe Nike. Ti aspetti forse che un orso, per esempio, tenga in considerazione la tua macchina se all’interno vede un pacchetto di patatine? Romperà il finestrino, rovinerà la macchina o potrebbe addirittura ammazzarti per mettere le mani sul pacchetto di patatine. L’intelligenza etica di certi umani  non si sviluppa del tutto. Potrebbero essere dei geni ma in quanto a morale o etica rimangono animali. 

Muhammad, Hitler, Stalin e altri narcisisti patologici di successo non avevano coscienza. Le vite di altre persone non hanno alcun valore per un narcisista patologico. Per quanto gli riguarda, la gente importa sino a quando serve per raggiungere un obiettivo ma può eliminarla nel momento in cui gli ostacola la strada o non è di alcuna utilità. 

In questi giorni un uomo negli U.S.A è accusato di aver ucciso la moglie incinta. Tutto porta a pensare che sia stato lui, tranne il fatto che non abbia avuto alcun movente. Per quale ragione un uomo dovrebbe uccidere sua moglie, incinta di nove mesi, se non vi è alcuna assicurazione in ballo e quando il divorzio avrebbe dovuto essere la soluzione più logica? Questo è il modo in cui io e te ragioniamo, come tutte le persone normali. La logica di un narcisista non funziona nella stessa maniera. Potrebbe pensare che imbarcarsi in un divorzio costoso, pagare gli alimenti alla moglie e al figlio per molti anni non sia qualcosa di molto divertente. Quindi la soluzione più semplice è quella di sbarazzarsi della moglie e del bambino non ancora nato con un crimine perfetto e dimenticarsi dell’intera faccenda. Non c’è coscienza, non c’è rimorso, non ci sono sentimenti. I giurati potrebbero rilasciare questo uomo perché non c’è movente. Ma questo perché giudicano in base ali loro valori morali.

Come non ci assomigliamo fisicamente, neppure pensiamo alla stessa maniera. Qualcuno  può essere menomato in un modo o nell’altro, altri mancano di coscienza nella maniera più assoluta.

Muhammad era una di queste persone. Non aveva coscienza. Poteva inventarsi ogni sorta di bugia e uccidere quante persone desiderasse senza alcun senso di colpa. Questa audacia ha confuso i suoi compagni allora, quanto il miliardo dei suoi seguaci oggi.

“Come può qualcuno essere tanto sicuro di se stesso?” pensano i musulmani. “Come ha potuto ingannare tanti suoi amici e parenti incluse le mogli?” affermano.

La risposta è che non dobbiamo usare gli stessi parametri che usiamo per la gente normale, quando studiamo Muhammad.

Muhammad era uno psicopatico, come tale deve essere giudicato. Dobbiamo paragonarlo ad altri psicopatici leader di culti che hanno impressionato coloro che li circondavano riuscendo a ingannare anche persone molto intelligenti ed equilibrate.

Qualche influente psicopatico   

Per capire il fenomeno di Muhammad dobbiamo studiare le sette moderne entrando nelle menti dei capi. I casi abbondano. Darò solo qualche esempio.

Jim Jones ha convinto gente normale e perbene che era il Messiah. Li ha persuasi a lasciare le loro famiglie per seguirlo nella sua “Medina” nel mezzo della jungla. Ha convinto il Governo della Nuova Guyana a dargli 300 acri di terra. Ha convinto i suoi uomini ad imbracciare le armi e uccidere chiunque avesse dissentito. Quest’uomo ha sparato ed ucciso un Senatore e la sua guardia e poi ha convinto i suoi seguaci a bere una bevanda avvelenata. 900 di loro hanno fatto ciò che chiedeva e sono morti.  Jim Jones ha convinto gente normale e perbene che era il Messiah. Li ha persuasi a lasciare le loro famiglie per seguirlo nella sua “Medina” nel mezzo della jungla. Ha convinto il Governo della Nuova Guyana a dargli 300 acri di terra. Ha convinto i suoi uomini ad imbracciare le armi e uccidere chiunque avesse dissentito. Quest’uomo ha sparato ed ucciso un Senatore e la sua guardia e poi ha convinto i suoi seguaci a bere una bevanda avvelenata. 900 di loro hanno fatto ciò che chiedeva e sono morti.  

Come si può spiegare tanta lealtà e fede?

David Koresh  ha raccolto i suoi seguaci in un compound , Branch Davidian, nella periferia di Waco, Texas. Erano con lui in ogni istante della giornata. Si sono armati perché lui glielo ha ordinato. Permettevano alle loro figlie adolescenti di avere rapporti sessuali con lui, come Abu Bakr ha permesso a Muhammad di avere rapporti con sua figlia minorenne. Hanno sparato e ucciso degli agenti dell’ATF. Si sono rinchiusi dentro l’abitato appiccando il fuoco. Sono morti anziché arrendersi. Se questa non è lealtà cosa potrebbe esserlo? 90 persone sono morte nell’incidente,

Ordine del Tempio Solare: questo culto apocalittico ha rivendicato 74 vittime in tre bizzarri suicidi di massa. Gran parte dei membri erano colti ed equilibrati. Al contrario di Abu Bakr, Omar e Ali che era più appassionato ad uccidere che a pensare. I due leader del gruppo erano Luc Jouret, un medico omeopata belga; Joseph di Mambro un benestante businessman. Erano come il Muhammad e l’Abu Bakr di questo culto. Anche loro hanno creduto nel loro insano culto e tutti e due hanno commesso un suicidio. Questo culto dava  molta importanza al sole. I loro infuocati rituali di omicidio-suicidio erano intesi a portare i membri della setta in un nuovo mondo sulla stella “Sirio”. Per assistere al viaggio, molte vittime, inclusi dei bambini, venivano sparati in testa, asfissiati con  sacchetti di plastica o avvelenati. Luc and Joseph hanno scritto in una lettera: “lasciando questa terra per trovare una nuova dimensione di verità e assoluzione, lontano dall’ipocrisia di questo mondo.” Non pare questo piuttosto familiare con ciò che Muhammad predicava?

Come si può spiegare la devozione di questa gente e le loro convinzioni malate?

Vi sono milioni di casi come questi. I leader delle sette sono carismatici, persuasivi e convinti della loro causa. Non è gente normale, sono degli psicopatici. Sono molto diversi dalla gente ordinaria e questo è il motivo per cui si impongono.

E’ spesso gente intelligente ma la loro fantasia è mischiata alla realtà. Mistificano gli altri con il loro carisma, la sicurezza, intenzioni e propositi risoluti. Questo perché non sanno distinguere tra ciò che è vero e ciò che è immaginario. Sono i primi a credere nelle loro bugie. Questa convinzione inganna gli amici e i parenti, facendo credere loro che sicuramente sono a conoscenza di qualcosa che altri non possono sapere o che siano in grado di avere accesso a una fonte divina di conoscenza.

Muhammad non era diverso. Era uno psicopatico. Ho spiegato il suo profilo psicologico in un altro articolo intitolato The Force Behind Muhammad.

Hitler, Stalin, or altri carismatici leader non erano stupidi. Erano molto intelligenti ma pazzi.

Molto più insano di questo è il fatto che un miliardo di persone segua uno psicopatico e tutti basano le loro convinzioni su qualche fallace logica. Se tutte le pecore prendono una via allora quella è sicuramente la strada giusta da seguire.

Qualcuno deve fermare questa pazzia. Vi chiedo di leggere il Corano; leggete le Hadith e la storia di Muhammad e usate il vostro cervello. Quando lo farete comprenderete che Muhammad non era un messaggero di Dio ma un criminale psicopatico. Questa follia è diventata cronica e sta durando da troppo tempo. Deve essere fermata. Questa follia sta sfuggendo dalle mani minacciando il mondo intero. Basta con la stupidità e la pazzia! E’ ora che ci svegliamo e che guardiamo la verità con i nostri occhi e non con gli occhi di un groppuscolo di idioti come Abu Bakr, Omar, Khadijah or Ali, questo sadico criminale  che si sentiva più a suo agio ad uccidere che a pensare. Erano dei membri di culto ingannati. Cercate la verità con i vostri occhi non con quelli degli altri. Giudicate i fatti con il vostro cervello, non con il cervello degli altri. Non siate delle pecore che seguono altre pecore.

Perché tutti adorano Muhammad?

Una domanda sorge nelle menti dei musulmani: perché tutti i compagni di Muhammad lo hanno onorano tanto? Perché nessuno ha mai parlato  in modo ingiurioso anche dopo la sua morte?

La risposta è che in una società basata su una personalità di un culto, esprimere la propria opinione non è semplice. Dire la verità può portare ad ostracismo e costare la vita. La gente che pensa differentemente tiene le sue idee per sé. Invece gli adulatori e i ruffiani tendono ad accattivarsi la simpatia elogiando e adulando esageratamente. Dopo la sua morte questi adulatori hanno aggiunto dei misteri per acquisire prestigio. Persino oggi la situazione non è cambiata. La gente che dissente ha paura di parlare e di essere perseguitata, mentre gli adulatori vengono onorati per scrivere elogi a proposito di Muhammad. Come può la verità uscire in una simile atmosfera repressiva e ingannevole?

Abbiamo molte storie dove Muhammad ha ordinato l’assassinio di coloro che lo criticavano, e di Omar sempre pronto a impugnare la spada per sgozzare chiunque osasse contraddire l’autorità di Muhammad. Muhammad ha incoraggiato l’adulazione e punito il criticismo. Quindi i segreti del successo di Muhammad non sono  per niente un mistero. Egli ha avuto successo per aver detto le più grandi bugie e perché era estremamente spietato nei confronti di coloro che osavano criticarlo o che non concordavano con lui. Muhammad ha trionfato perché viveva tra gente ignorante,  superstiziosa, e selvaggia. Le qualità di cui aveva bisogno come piano d’appoggio per la sua religione erano già presenti tra i suoi seguaci e più tardi furono imposte a tutti coloro che cadevano vittime del suo culto. Nazionalismo, bigottismo, arroganza, megalomania, stupidità, avidità, bramosia per il sesso, mancanza di rispetto per la vita degli altri e altre “nobili” qualità,  tutti  simboli dell’Islam e già presenti nella “materia prima” in Arabia dove Muhammad ha lanciato la sua carriera profetica. Tutto ciò che ha dovuto fare per creare la perfetta religione di odio, è stato l’inventare grandi inganni, aggiungere un po’ di intolleranza e violenza

La mentalità delle pecore  e la deindividuazione

I musulmani chiamano loro stessi Ummah. Questa parola ha la stessa radice di Ummi. Ummi è come Muhammad si dichiarava, e letteralmente significa illetterato, incolto. Quindi Ummah significa comunità dei seguaci illetterati. Nel caso di Muhammad implica che la sua conoscenza provenisse da una fonte divina. Tuttavia questa distinzione non si applica alla Ummah. La Ummah è incapace di trovare la sua strada e ha bisogno della guida dell’Imam, la cui parola proviene dalla stessa radice, e significa colui che guida la Ummah. Questo in sostanza è il concetto delle pecore e del pastore. L’intera comunità dei musulmani è formata da pecore con il bisogno di un pastore. Il credente deve fare tutto ciò che fanno gli altri credenti e tutti ciecamente seguono l’Imam, che dice come deve comportarsi; in cambio si suppone lui debba istruirli sulla vita di Muhammad. Questo esonera i musulmani dal pensare. Seguendo un comportamento uniforme e uno schema di ragionamento pre impostato trovano salvezza e conforto nel gruppo. La conformità è incoraggiata mentre il pensiero indipendente è punito severamente. Al pensatore indipendente, dissentire dalla maggioranza può portare molto dolore e difficoltà. I musulmani sono tenuti in riga da stimoli di piacere/dolore. Conformandosi vengono premiati. La loro adulazione è premiata e aiuta ad essere accettati e aderire allo status sociale. Dall’altra, l’indipendenza di pensiero ha serie conseguenze. Sul livello psicologico il credente è terrorizzato dall’idea dell’inferno e lusingato dalla promessa del paradiso. Questa pressione psicologica è volta  a narcotizzare la facoltà razionale del credente, a impedire che la sua mente divaghi su pensieri che potrebbero scuotere la sua fede. Questo è un altro importante fattore per cui l’Islam è sopravvissuto per molti secoli. I musulmani vengono scoraggiati dal pensare indipendentemente. Pensando in modo diverso i credenti possono perdere la vita, la famiglia, gli amici, il lavoro, lo status, il rispetto, le proprietà, la libertà. Il terrore nei confronti della società e dell‘Aldilà sono le due ragioni per cui l’Islam è durato così a lungo. Questo inganno non è mai stato investigato e sino a che resterà tale, rimarrà incolume. L’islam quindi, è sopravvissuto per via del fattore terrore e non perché sia verità. Socialmente l’Islam contribuisce alla deindividuazione del credente. La deindividuazione è il termine tecnico per definire la “mentalità della pecora”. E’ uno stato psicologico dove tale comportamento si manifesta quando gli individui sono riuniti in folle o grandi gruppi.

La deindividuazione è caratterizzata dal sottrarre la confidenza in sè stessi e nella propria individualità. Nell’Islam l’individualità è completamente negata; le vite individuali vengono fuse con la Ummah. Non solo l’essere viene ridotto ad uno schiavo virtuale ma è anche chiamato in questo modo. La gente è definita Ibaad, che letteralmente significa schiavi. La deindividuazione impone una auto privazione e normative che regolano la condotta della persona. Questo contribuisce ad un atteggiamento collettivo che sfocia in folle violente, hooligan, branchi. Tale comportamento è particolarmente evidente quando la Ummah entra in una moschea ed è accolta da Imam arrossati e Mullah che maledicono gli ebrei e gli infedeli che opprimono i  musulmani. All’individuo non è permesso chiedere il perché. Qual è la prova dell’oppressione e per quale motivo lui debba odiare gli ebrei e gli infedeli. Se un bambino pone questa domanda viene schiaffeggiato; all’adulto, chiedere, può procurare parecchi guai.

La deindividuazione è associata anche ad altri fenomeni sociali come il genocidio e comportamenti disinibiti. Questo spiega lo schema comportamentale dei credenti praticanti musulmani. La folla che linciava gli americani a Fallujah e lo sventramento dei soldati israeliani i cui organi venivano mostrati dalla folla inferocita a Ramala, sono solo alcuni dei due casi riportati dai media; ma questa non è una condotta rara nell’Islam. In Iran milioni di persone hanno perso la vita a Baha’is a causa dei  linciaggi di gruppo. In Pakistan questo accade a coloro che insultano il profeta Muhammad. I musulmani, dopo aver ascoltato i sermoni nelle moschee, sono spesso aizzati ad un livello di isterismo incontrollabile tanto da poter commettere un omicidio. Ironicamente è proprio la brutalità e la natura repressiva dell’Islam insieme all’assoluta irrazionalità, che ha fatto si che questa dottrina avesse successo e durasse tanto a lungo. L’Islam non può sostenere un’analisi. Muhammad sapeva perfettamente di non essere in grado di rispondere a domande poste dai critici. Quindi ha fatto si che nessuno potesse permettersi neppure di chiedere. Persino in occidente se qualcuno osa criticare l’Islam, i musulmani protestano in massa uccidendo gli occidentali che risiedono nel Darh al Islam (Nazione dell’Islam), con la giustificazione che la loro sensibilità è stata ferita.  Questo per evitare che tu possa criticare la loro religione, per il semplice motivo  che sono incapaci di rispondere alle critiche.

Questo è il motivo per cui l’Islam  è sopravissuto sino a ora, non certo perché sia una vera religione.

 

 

 

 

 

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